ABSTRACT 10 maggio 2013 ISCRIZIONE A QUOTA RIDOTTA 30 giugno 2013 PRENOTAZIONI ALBERGHIERE 7 giugno 2013 PRE-RICHIESTA AIFA 3 giugno 2013
Palazzo e Torre Guinigi
Le case della potente famiglia dei Guinigi sorsero già nel Trecento, formando un complesso che copriva ambo i lati della via omonima. Caratteristica comune era l’impianto romanico-gotico lucchese, con il pianterreno a loggia su pilastri in pietra e archi in laterizi decorati. I due palazzi (quello annesso alla Torre e quello di fronte, sempre su Via Guinigi) furono costruiti alla fine del XIV secolo: sono esempi di architettura gotica, caratterizzata dalla presenza di trifore e quadrifore ad arco acuto, che si aprono sulla facciata di mattoni. Originariamente le arcate del pianterreno si aprivano verso la strada; queste arcate furono chiuse nel Cinquecento, per ricavarne delle stanze, che prendono luce dai finestroni con cornice in pietra arenaria.
La Torre s’innalza all’angolo tra via Sant’Andrea e via delle Chiavi D’Oro. Costruita in pietra e mattoni, la Torre dei Guinigi è alta 45 metri e si distingue da tutti gli edifici del centro storico. Tra le torri medievali, appartenute a famiglie private, essa è l’unica che non sia stata mozzata o abbattuta nel XVI secolo. Dalla sommità - che si raggiunge dopo 25 rampe di scale, per complessivi 225 gradini, abbastanza agevoli - si può ammirare il centro della città e il paesaggio delle montagne circostanti, le Alpi Apuane a nord-ovest, gli Appennini a nord-est ed il monte Pisano a sud. Sulla cima della torre si trova un giardinetto pensile, costituito da un cassone murato riempito di terra, nel quale sono state messe a dimora sette piante di leccio. Non si sa esattamente quando il giardino fu realizzato, ma in un’immagine contenuta nelle Croniche di Giovanni Sercambi (secolo XV), si può vedere che tra le tante torri di Lucca ve n’era una coronata d’alberi. Si suppone dunque che l’impianto sulla Torre Guinigi sia molto antico, anche se i lecci oggi presenti sono stati sicuramente ripiantati nel tempo.