ABSTRACT 10 maggio 2013 ISCRIZIONE A QUOTA RIDOTTA 30 giugno 2013 PRENOTAZIONI ALBERGHIERE 7 giugno 2013 PRE-RICHIESTA AIFA 3 giugno 2013
Chiesa di San Frediano
Secondo la tradizione, fu lo stesso vescovo di Lucca, Frediano, a fondare la chiesa nel VI secolo, dedicando la nuova "Basilica longobardorum" a San Vincenzo. Nell'VIII secolo i resti del santo patrono di Lucca furono sepolti nella cripta, e fu quindi cambiata la dedicazione del tempio. L'edificio sorgeva fuori della cerchia muraria, presso la porta nord, ed era orientato con la facciata ad occidente. Intorno al 1112 la chiesa fu rifatta e ampliata, con facciata rivolta ad oriente. Nel Duecento l'edificio fu rialzato di oltre 3 metri, e fu inserito in facciata il grande mosaico di tipo bizantino. Ristrutturazioni e modifiche proseguirono fino al Cinquecento.
Attualmente, la basilica presenta un’ampia facciata in calcare bianco. Nella parte absidale della chiesa si eleva il possente campanile merlato a coda di rondine. Il paramento della torre campanaria fu rifatto nell'Ottocento. Al fianco settentrionale del tempio, si addossano gli edifici che ospitarono - fino al 1780 - il grande convento dei Canonici Lateranensi.
L'interno si divide in tre navate coperte, con capriate a vista e affiancate lateralmente da varie cappelle gentilizie. Di grande rilievo, sulla destra, è il fonte battesimale romanico a forma di vasca circolare, che risale alla metà del XII secolo. Notevole è la decorazione scultorea, dovuta ad artisti diversi: sul rivestimento esterno del fonte si trovano Storie di Mosè e Passaggio del Mar Rosso; sulle altre lastre della vasca Buon pastore e sei profeti; e nella coppa centrale Apostoli e i mascheroni da cui sgorgava l'acqua. Nella cappella adiacente sono conservati i resti di Santa Zita, morta nel 1278. In fondo alla navata destra si accede ai locali dell'Opera, dove si trovano dipinti e arredi sacri interessanti.
Stupendo il dossale dell'altare della Cappella Trenta, opera di Jacopo della Quercia. Infine, nella navata sinistra s’incontra la Cappella di Sant’Agostino, affrescata nel 1508 da Amico Aspertini, con gli splendidi Miracolo di San Frediano e Traslazione del Volto Santo. Sempre dell'Aspertini è l'affresco presso il portale maggiore, con Madonna, quattro santi e un angelo che suona il liuto.