ABSTRACT 10 maggio 2013 ISCRIZIONE A QUOTA RIDOTTA 30 giugno 2013 PRENOTAZIONI ALBERGHIERE 7 giugno 2013 PRE-RICHIESTA AIFA 3 giugno 2013
Chiesa di San Cristoforo
La chiesa di San Cristoforo - documentata per la prima volta nel 1053 - si trova all’inizio della centralissima Via Fillungo. In epoca medievale, essa svolse un importante ruolo di natura politica: fu infatti sede dei Consoli delle Cause Lucchesi.
Il tempio fu costruito nel corso del XII secolo sui resti di un precedente edificio religioso. La costruzione è considerata un chiaro esempio degli influssi esercitati in area lucchese dall’architettura pisana: avalla questa tesi l’epigrafe, all'interno della chiesa, che attribuisce la sua costruzione al maestro Diotisalvi, più volte identificato con l'omonimo autore del battistero di Pisa.
La facciata, realizzata in filari di calcare ben squadrati, è ornata da molte sculture, mentre il resto dell’esterno è in pietre squadrate di arenaria e muratura in laterizio. Sulla facciata sono ancora ben visibili due sbarre di ferro, murate, lunghe 45 e 86 centimetri, che servivano per stabilire le misure di pettini, strette e tempiali dei telai lucchesi. Il portale, riferito a maestranze di Guidetto, è assi strombato: l’architrave e l’archivolto sono decorati da motivi vegetali, a girali di fogliami rigonfi. Ai lati aggettavano due leoni, ora ridotti a frammenti. Il campanile, impostato nell’angolo sud-est della chiesa, risale probabilmente al XIII secolo. L’interno è a pianta basilicale, a tre navi - divise da pilastri e colonne - con copertura a capriate ed unica abside.
La chiesa fu restaurata nel corso del Trecento, con la costruzione della parte superiore della facciata, nella quale spicca l'ampio rosone. Nel Quattrocento, le navate furono coperte con volte, ed in età barocca furono ricostruiti gli altari e molte decorazioni in stucco. Il primo restauro contemporaneo della basilica è avvenuto nel 1843-1844, mentre il secondo fu effettuato nel 1940. Quest’ultimo intervento, molto pesante, ha trasformato l’edificio in un sacrario alla memoria dei soldati lucchesi caduti in guerra. Tale occasione ha visto la completa eliminazione degli intonaci e degli arredi, l'abbattimento delle volte e l'incisione, sulle pareti delle navate, dei nomi dei caduti. Attualmente l'edificio ospita mostre e iniziative culturali.